Il mondo del Padel regala giorno dopo giorno molte emozioni. L’ebbrezza di scendere in campo e dare il massimo è uno degli incentivi che più caratterizza gli appassionati che si cimentano con lo sport del momento!
Un ottimo modo per migliorarsi sempre di più (oltre a seguire i corsi di Padel del Wonderbay, ovviamente) è prendere ispirazione dai giocatori più forti del momento. Ecco quindi una carrellata di eroi del Padel da prendere come modello per aspirare a schiacciare gli avversari con la giusta dose di tecnica e strategia!
I giocatori di Padel ai primi posti del World Padel Tour
Alejandro Galán
Soprannome: Ale Galán
Colpo preferito: Volèe
Al momento Ale è il numero 1 nel ranking ufficiale del World Padel Tour. Classe 1996, è uno dei professionisti più giovani e preparati e gioca in coppia con un altro mito, Juan Lebron. Il suo colpo distintivo è la volèe, che gioca in numeri altissimi e da fondo campo. Il suo segreto è togliere tempo agli avversari, andando a cercare la palla grazie a un’abilità di piedi e braccia, perfettamente bilanciati.
Juan Lebron
Soprannome: il Lupo
Colpo preferito: Smash
Sempre primo nel ranking WTP insieme al compagno di giochi, il Lupo è stato il primo spagnolo a conquistare la posizione. La sua tecnica dinamica imprime molta forza allo smash, suo colpo d’elezione. La preparazione prima del colpo consiste nell’andare alla ricerca della palla con tutto il corpo, sbilanciandosi anche qualche passo indietro: nel preparare il salto, inarca la schiena e prepara il braccio alla frustata sulla palla. Il punto di impatto, sulla testa della racchetta, proietta la palla oltre la linea di servizio e la rende difficile da recuperare dopo il rimbalzo.
Francisco Navarro
Soprannome: Duelde di Siviglia
Colpo preferito: Cuchilla
Sul terzo gradino del WTP troviamo “Paquito” Navarro, ex compagno di squadra di Juan Lebròn così come di quasi tutti i grandi del Padel, da Juan Martín Díaz a Pablo Lima fino a Sanyo Gutiérrez. La sua bajada de pared nota come Cuchilla è un colpo velocissimo, che inizia con passi corti e rapidi per ottenere una posizione sotto la palla e colpirla altissima con un taglio laterale, come avviene con la vibora. La forza impressa permette alla palla di rimbalzare vicino al vetro di fondo, rendendola quasi impossibile da recuperare.
Martin di Nenno
Soprannome: El Rengo
Colpo preferito: Difesa
La storia di questo campione nascente del Padel ha molto da insegnare: forse molto più della tecnica. El Rengo è stato infatti l’unico sopravvissuto in un grave incidente in cui persero la vita i suoi migliori amici; una situazione difficile da cui è uscito proprio grazie al Padel. Oggi l’argentino è appena sotto il podio del WPT e nel 2020 è stato eletto “giocatore rivelazione dell’anno”. In coppia con Paquito Navarro, sta dimostrando una grande tenacia in campo, giocando un’ottima difesa.
Fernando Belasteguín
Soprannome: Bela
Colpo preferito: Recupero dall’esterno del campo
Fernando è una vera istituzione, essendo considerato il più vincente padelista della storia. Argentino classe 1979, ha dominato le classifiche per 16 stagioni consecutive. I suoi colpi chiave sono il pallonetto, la bandeja e i recuperi dall’esterno del campo. Il suo pallonetto è un colpo che parte dalle gambe prima che dal braccio: tende infatti ad abbassarsi sulle gambe per posizionarsi al di sotto della palla per poi colpirla rialzandosi con gambe, braccio e racchetta. Il braccio accompagna il movimento della palla, cercando di direzionarla per aumentare la profondità. Una tecnica da provare!
Agustin Tapia
Soprannome: il Messi del Padel
Colpo preferito: Remate
Giovanissimo argentino di 22 anni, sta letteralmente macinando un record dopo l’altro: giocatore n.1 in Argentina a soli 17 anni, a 20 anni giocatore più giovane a vincere il Madrid Master e il Master Final in coppia con Belasteguin. Il suo cavallo di battaglia è il remate, la schiacciata più spettacolare del Padel. Chiamato anche remate x4 perchè porta la palla a superare la parete di fondo (alta 4 metri), il colpo è questione di perfetto tempismo. La palla deve arrivare all’altezza della testa in posizione di rete: con uno scatto dall’alto verso il basso si tenta quindi una forte schiacciata stile smash per portare la palla fuori dal campo. E il punto è assicurato!
Allora: ti è venuta voglia di scendere in campo e provare, vero?
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